Nel Campionato del Mondo 2009, l'avventura selvaggia di Maria Ozawa prende una svolta per i perversi. La sua sequenza di corse piena di feticismo è più nera che mai, con immagini censurate ma allettanti e un tocco di giocattolo a sorpresa. Questa bellezza giapponese spinge i limiti in una razza erotica unica.